L’AZIENDA
Oltre 40 anni di passione e ricerca dell’eccellenza.
Era il 1978 quando nacque, sulle sponde del Lago Trasimeno, un piccolo laboratorio artigianale specializzato nella lavorazione del cashmere.
Una sola macchina da cucire e una sola artigiana. Da quell’anno, lungo il corso dei decenni, l’azienda fondata dalla famiglia Fioroni, è cresciuta nel segno di un autentico e eccellente saper fare, della scelta dei migliori filati naturali e dall’innovativa ricerca in fatto di combinazione tra filati e cromie esclusive. Nel 2015 la FIORONI viene acquisita dalla prestigiosa sartoria partenopea Cesare Attolini Napoli, ed è con la guida della famiglia Attolini che prende il via un nuovo corso di strutturazione e espansione dell’azienda, fondato sulla volontà di fortificarne le radici pur preservandone il prezioso know how artigianale e valorizzandolo, anzi, ancor di più. Ad oggi, infatti, FIORONI, può vantare di esser stata una tra le prime cinque aziende italiane ad aver introdotto il sistema di certificazione della tracciabilità del prodotto “Italian Textile Fashion”, approvato dalla Camera di Commercio Italiana e basato su controlli mensili relativi all’origine delle materie prime e al processo produttivo che deve esser realizzato esclusivamente internamente, dalla prima all’ultima fase.


LE MATERIE PRIME
Alla continua ricerca della perfezione
La Cina, la Mongolia e l’India sono le principali regioni dove vengono allevate le capre Hircus ed è qui che scegliamo i nostri cashmere. Questa preziosa materia prima proviene, appunto, dal sottovello di queste capre uniche. Al di sotto del manto esterno, più grezzo, si trovano delle fibre eccezionalmente morbide e sottili, concentrate in un’area ristretta Per la nostre maglie, usiamo esclusivamente questa pura materia prima.Le fibre di cashmere vengono raccolte pettinando oppure tosando l’animale durante la stagione della muta, che avviene in primavera e dura diverse settimane. Si prosegue poi con lo smistamento manuale per eliminare il pelo più grossolano. In un secondo momento, invece, le fibre vengono lavate per rimuovere lo sporco, il grasso e altre impurità. Si procede quindi con la cosiddetta “degiarratura”, ossia la rimozione dal materiale lavato delle “giarre”, che comprendono sostanze vegetali, forfora e ciò che rimane dello strato di pelo esterno grossolano. Dopodiché le fibre sono pronte per essere filate e, infine, tessute o intrecciate. Ciò che distingue il cashmere utilizzato per i nostri capi, è il processo di coloritura che avviene, anche per quelli caratterizzati dalle cromie più scure, partendo sempre da una materia prima puramente bianca. Una scelta questa che testimonia l’utilizzo esclusivo delle migliori fibre in assoluto e che dona una ricchezza e una vividezza uniche alle nostre maglie.
Pur essendo sinonimo di cashmere di altissima qualità, FIORONI utilizza anche esclusive lane super fini provenienti dalla Nuova Zelanda e filate dai migliori filatori italiani e scozzesi.
LA LAVORAZIONE
Autentica lavorazione manuale.
Trenta artigiani danno vita, guidati da sapienza, passione e cura di ogni minimo dettaglio, a capi d’alta maglieria assemblati a mano e caratterizzati da finiture esclusivamente cucite a mano. Ognuno di essi deve superare svariate fasi di controllo qualità.
Ecco dunque come nasce un capo FIORONI.
